Enrico Letta , attuale premier incaricato, quando era responsabile del welfare del PD aveva le idee chiare.
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Quotidianosanità : Enrico Letta e la sanità, anno 2009
Perché medicina e territorio
Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio
venerdì 26 aprile 2013
Certificazioni per attivitá sportiva non agonistica : nuove regole
Il Ministro Balduzzi ha firmato il decreto che cambia le regole sulla certificazione medica per l'attivitá sportiva non agonistica e nuove norme sulla dotazione di attrezzature mediche da parte delle societá sportive. Naturalmente , adesso, bisognerá attendere la pubblicazione del decreto.
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Quotidianosanità - nuove regole sui certificati sportivi
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Quotidianosanità - nuove regole sui certificati sportivi
Omega 3 : lo SNAMI scrive all'AIFA
Il Tar lazio, come riportato in questo blog, ha emanato un ordinanza di sospensione della determinazione AIFA che escludeva il rimborso degli omega 3 nel post infarto ( prevenzione secondaria).
Nel frattempo sono iniziati i problemi negli studi dei MMG che, in assenza di apposita comunicazione ufficiale dell'AIFA, non possono aderire alle richieste di prescrizione dei farmaci in parola. Inoltre, come sempre accade, anche le ASL ( per la verità poche, per il momento ) hanno addirittura chiesto il rimborso per i farmaci prescritti in difformità.
Lo SNAMI ha inviato una lettera all'AIFA per fare chiarezza.
Leggi su :
www.snami.org - Comunicato stampa omega 3
www.snami.org - lettera SNAMI all'AIFA
Nel frattempo sono iniziati i problemi negli studi dei MMG che, in assenza di apposita comunicazione ufficiale dell'AIFA, non possono aderire alle richieste di prescrizione dei farmaci in parola. Inoltre, come sempre accade, anche le ASL ( per la verità poche, per il momento ) hanno addirittura chiesto il rimborso per i farmaci prescritti in difformità.
Lo SNAMI ha inviato una lettera all'AIFA per fare chiarezza.
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www.snami.org - Comunicato stampa omega 3
www.snami.org - lettera SNAMI all'AIFA
lunedì 22 aprile 2013
Omega 3: il Tar Lazio sospende la deliberazione AIFA sulla non rimborsabilità nel post infarto
Come già accaduto nel caso della distribuzione delle eparine ; il Tar Lazio ha sospeso la deliberazione AIFA che escludeva dalla rimborsabilità gli omega 3 nel post infarto.
L'ordinanaza è la : ORDINANZA DEL TAR DEL LAZIO :N.01574/2013 REG.PROV.CAU. che sospende la determinazione AIFA e fissa la discussione del merito alla data del 17 dicembre 2013.
Naturalmente si resta in attesa di provvedimento AIFA che renda esecutiva la decisione del TAR.
L'ordinanaza è la : ORDINANZA DEL TAR DEL LAZIO :N.01574/2013 REG.PROV.CAU. che sospende la determinazione AIFA e fissa la discussione del merito alla data del 17 dicembre 2013.
Naturalmente si resta in attesa di provvedimento AIFA che renda esecutiva la decisione del TAR.
domenica 21 aprile 2013
Recupero quote deceduti e trasferiti : lettera degli avvocati. Riceviamo e pubblichiamo.
Riceviamo e pubblichiamo, la lettera degli avocati Lombardi e Zuppardi sullo stato dei ricorsi già avviati, relativamente alla questione del recupero delle quote dei deceduti e trasferiti :
Gentilissimo dott. Orlando,
Le scriviamo al fine di aggiornarla sui
ricorsi depositati presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere avverso la
richiesta di rimborso, da parte dell’ASL CE, delle quote relative a
pazienti deceduti e trasferiti. E’ stata scelta l’idea di ricorsi individuali
, al fine di differenziare i singoli atti in base alle differenti peculiarità
del caso (medici massimalisti/non massimalisti; richieste relative ai soli
pazienti deceduti, o emigrati o ad entrambe le categorie; presentazione o meno
del preventivo ricorso ai sensi dell’art. 42 ACN) ed il Tribunale adito ha
provveduto alla fissazione della gran parte dei ricorsi presentati,
assegnandoli ai vari magistrati dell’Ufficio Giudiziario. In particolare le
prime udienze sono state fissate tra il 12/2/2014 ed il 25/11/2014. Per
qualsiasi chiarimento, o aggiornamento, invitiamo i medici interessati a
contattarci ai recapiti telefonici forniti. RicordandoLe che siamo a Sua
disposizione per qualsiasi informazione porgiamo distinti saluti
Avv. Federica Lombardi
Avv. Ezio Maria Zuppardi
sabato 20 aprile 2013
Milano , 20 aprile 2013 - Scuola Quadri sulla Responsabilità Civile e Tutela Legale del MMG
Si è tenuto a Milano, presso il NOVOTEL in via Mecenate, lo scorso 20 aprile 2013 un interessante giornata , organizzata dalla Scuola Quadri Nazionale, diretta da Sergio Ghezzi, sulla Responsabilità civile del MMG e sulla Tutela Legale. Il corso era riservato ai Presidenti Provinciali e Regionali o loro delegati. Nutrita e attenta la partecipazione.
Di seguito alcune immagini della giornata:
Avv Castelnuovo : apre il corso con una interessante e brillante lezione sulla responsabilità civile e penale del MMG, che ha stimolato la partecipazione attenta della sala.
S. Ghezzi, Responsabile Scuola Quadri ( in piedi) in un momento della presentazione del Corso.
Di seguito alcune immagini della giornata:
Angelo Testa : presenta il Corso
Avv Castelnuovo : apre il corso con una interessante e brillante lezione sulla responsabilità civile e penale del MMG, che ha stimolato la partecipazione attenta della sala.
S. Ghezzi, Responsabile Scuola Quadri ( in piedi) in un momento della presentazione del Corso.
R.C. Rossi, presidente dell'Ordine dei medici di Milano, in un momento della sua relazione
un aspetto della sala
Pasquale Orlando
Consulta il programma del Corso :
martedì 16 aprile 2013
Prescrizione del principio attivo: linee guida
Fermo restando tutte le perplessità espresse dallo SNAMI in materia, per completezza informativa , si portano all'attenzione dei colleghi le linee guida per la prescrizione del principio attivo, secondo la normativa nazionale in materia, pubblicate sul sito del Sistema tessera sanitaria.
Clikka su :
Sistema Tessera Sanitaria - Linee guida prescrizione principio attivo
venerdì 12 aprile 2013
Lo SNAMI alla politica : la Sanità non può attendere
Fra i vari "effetti collaterali" dell'impasse politico - istituzionale, si deve, purtroppo, registrare, oltre la drammatica situazione economica che attende uregntissime risposte, anche lo stallo nella Sanità. Ormai siamo in uno stato di "galleggiamento" dove la politica "politicante" la fa da padrone senza un indirizzo preciso ed un idea di come risolvere il declino del SSN.
Lo Snami, per bocca del Presidente nazionale Angelo Testa, lancia l'allarme.
Leggi il comunicato stampa :
Clikka su:
www.snami.org - comunicato stampa
Lo Snami, per bocca del Presidente nazionale Angelo Testa, lancia l'allarme.
Leggi il comunicato stampa :
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www.snami.org - comunicato stampa
mercoledì 10 aprile 2013
Regione Campania: decreto sulla mobilità sanitaria. Lesione dei diritti dei cittadini.
I tempi sono bui, ma che in Regione Campania ci si inventasse, nel silenzio dei mass media, un decreto che limita la possibilità dei cittadini di curarsi nelle strutture di loro scelta al di fuori della propria regione di residenza, va francamente al di la di ogni immaginazione.
Infatti, sia pur limitate ad alcune prestazioni relative a patologie oculari e ortopediche, il decreto in questione ( n.156 del 31.12.2012) di fatto sottopone, con le modalità previste e le dovute eccezioni, il ricovero presso strutture convenzionate di altre regioni a preventiva autorizzazione.
Ad avviso dello scrivente questo decreto contrasta con la libertà della scelta del luogo di cura dei cittadini, garantita dalla legge 833/78 e successive modifiche, che introduce il SSN nel nostro Paese.
Fin'ora si è vista una scarsa eco nei mass media; anche se si registra la drastica presa di posizione della Associazione Cittadinanazattiva - TDM che parla, senza mezzi termini, di "grave lesione dei diritti dei cittadini".
Francamente sono allibito e non posso che augurarmi che la regione ci ripensi, magari cercando di capire le motivazioni di questa "migrazione sanitaria" verso altre regioni per delle prestazioni di eccellenza che il nostro sistema sanitario regionale può tranquillamente garantire, senza creare disagi inutili ai pazienti che ne hanno bisogno. Non si possono punire i cittadini per delle colpe non loro.
Per il momento mi associo alla vibrata protesta di Cittadinanzaattiva - TDM; unica voce di protesta fin'ora visibile.
Pasquale Orlando
di seguito il link nel quale leggere il decreto regionale e la presa di posizione di Cittadinanzattiva - Tdm :
Quotidianosanità : Regione Campania e mobilità - Cittadinanzattiva -Tdm
Infatti, sia pur limitate ad alcune prestazioni relative a patologie oculari e ortopediche, il decreto in questione ( n.156 del 31.12.2012) di fatto sottopone, con le modalità previste e le dovute eccezioni, il ricovero presso strutture convenzionate di altre regioni a preventiva autorizzazione.
Ad avviso dello scrivente questo decreto contrasta con la libertà della scelta del luogo di cura dei cittadini, garantita dalla legge 833/78 e successive modifiche, che introduce il SSN nel nostro Paese.
Fin'ora si è vista una scarsa eco nei mass media; anche se si registra la drastica presa di posizione della Associazione Cittadinanazattiva - TDM che parla, senza mezzi termini, di "grave lesione dei diritti dei cittadini".
Francamente sono allibito e non posso che augurarmi che la regione ci ripensi, magari cercando di capire le motivazioni di questa "migrazione sanitaria" verso altre regioni per delle prestazioni di eccellenza che il nostro sistema sanitario regionale può tranquillamente garantire, senza creare disagi inutili ai pazienti che ne hanno bisogno. Non si possono punire i cittadini per delle colpe non loro.
Per il momento mi associo alla vibrata protesta di Cittadinanzaattiva - TDM; unica voce di protesta fin'ora visibile.
Pasquale Orlando
di seguito il link nel quale leggere il decreto regionale e la presa di posizione di Cittadinanzattiva - Tdm :
Quotidianosanità : Regione Campania e mobilità - Cittadinanzattiva -Tdm
domenica 7 aprile 2013
AIFA : sospesa direttiva su PHT per eparine
L agenzia italiano del farmaco (AIFA) a seguito della decisione del TAR Lazio, ha sospeso la disposizione con la quale si immetteva la distribuzione delle eparine esclusivamente nel canale del PHT. Pertanto la distribuzione tramite PHT resta solo per l'utilizzo delle eparine per la prevenzione della trombosi venosa secondaria ad interventi chirurgici.
Per maggiori informazioni si puó consultare il sito dell'Aifa nella sezione "attualitá".
Clikka su :
Sito AIFA
Per maggiori informazioni si puó consultare il sito dell'Aifa nella sezione "attualitá".
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Sito AIFA
lunedì 1 aprile 2013
Troise (Anaao) : allo studio possibile disdetta contratto . Riflessioni di un convenzionato.
L'ANAAO, il sindacato più grande della dirigenza medica, per bocca del suo Segretario, Troise, su QuotidianoSanità on line, dice che il suo sindacato sta prendendo seriamente allo studio la possibilità di disdettare il contratto.
Certo che sentirlo dire da un Dirigente fa impressione. Pensavamo che i medici convenzionati fossero i primi a soffrire della doppia tenaglia dei costi di produzione del reddito in aumento e delle retribuzioni ferme da oltre cinque anni con una perdita del potere di acquisto reale del 20 - 25% . Perdita aggravata dalla politica dei tagli che molte regioni applicano sulla quota variabile del compenso dei convenzionati di medicina generale. Evidentemente ci sbagliavamo e possiamo dire di non essere i soli a risentire di tale contingenza sfavorevole. Quando lo dicevamo eravamo quasi trattati come delle Cassandre, ma, evidentemente, forse, vedevamo giusto.
Il tempo è galantuomo. Peccato che si è solo perso tempo, nell'illusione di allontanare dalla propria parte i costi della crisi.
La domanda che dobbiamo porci,a questo punto , è la seguente: " si avrà il coraggio di perseguire fino in fondo la strada indicata?"
Sicuramente , fino a quando esisterà chi è più realista del re che tenta di convincerci che è meglio abbozzare e contare sulla bontà del Principe , guardando il bicchiere mezzo pieno, allora la risposta non potrà che essere negativa. Per fare quello che Troise ci fa intravvedere c'è bisogno di una compattezza di Categoria che , al momento, non è dato vedere. A mio avviso, infatti, la disdetta dei contratti dovrebbe essere dell'intera classe medica convenzionata e dirigente del SSN. Solo così, la politica si renderebbe conto di cosa sta realmente accadendo nel mondo della sanità e capirebbe che la salute può essere tutelata, come previsto dall'art 32 della Costituzione, creando le condizioni favorevoli, non solo economiche, ad un impegno serio e motivato degli operatori, in linea con quanto accade nei Paesi più grandi dell'Europa Unita ( siamo sempre la terza economia europea!) e, soprattutto capirebbe che qualsiasi cosa si voglia fare in sanità non si può prescindere dal dialogo e dalla costruzione insieme agli operatori del modello più efficiente ed efficace di sanità.
Se la disdetta dei contratti significa questo, credo che tutto il mondo sindacale medico "responsabile" di questo Paese, debba ragionarci seriamente.
Pasquale Orlando
Leggi su Quotidiano Sanità on line, le dichiarazioni di Troise:
www.quotidianosanità.it - Troise ( Anaao) disdetta contratto
Certo che sentirlo dire da un Dirigente fa impressione. Pensavamo che i medici convenzionati fossero i primi a soffrire della doppia tenaglia dei costi di produzione del reddito in aumento e delle retribuzioni ferme da oltre cinque anni con una perdita del potere di acquisto reale del 20 - 25% . Perdita aggravata dalla politica dei tagli che molte regioni applicano sulla quota variabile del compenso dei convenzionati di medicina generale. Evidentemente ci sbagliavamo e possiamo dire di non essere i soli a risentire di tale contingenza sfavorevole. Quando lo dicevamo eravamo quasi trattati come delle Cassandre, ma, evidentemente, forse, vedevamo giusto.
Il tempo è galantuomo. Peccato che si è solo perso tempo, nell'illusione di allontanare dalla propria parte i costi della crisi.
La domanda che dobbiamo porci,a questo punto , è la seguente: " si avrà il coraggio di perseguire fino in fondo la strada indicata?"
Sicuramente , fino a quando esisterà chi è più realista del re che tenta di convincerci che è meglio abbozzare e contare sulla bontà del Principe , guardando il bicchiere mezzo pieno, allora la risposta non potrà che essere negativa. Per fare quello che Troise ci fa intravvedere c'è bisogno di una compattezza di Categoria che , al momento, non è dato vedere. A mio avviso, infatti, la disdetta dei contratti dovrebbe essere dell'intera classe medica convenzionata e dirigente del SSN. Solo così, la politica si renderebbe conto di cosa sta realmente accadendo nel mondo della sanità e capirebbe che la salute può essere tutelata, come previsto dall'art 32 della Costituzione, creando le condizioni favorevoli, non solo economiche, ad un impegno serio e motivato degli operatori, in linea con quanto accade nei Paesi più grandi dell'Europa Unita ( siamo sempre la terza economia europea!) e, soprattutto capirebbe che qualsiasi cosa si voglia fare in sanità non si può prescindere dal dialogo e dalla costruzione insieme agli operatori del modello più efficiente ed efficace di sanità.
Se la disdetta dei contratti significa questo, credo che tutto il mondo sindacale medico "responsabile" di questo Paese, debba ragionarci seriamente.
Pasquale Orlando
Leggi su Quotidiano Sanità on line, le dichiarazioni di Troise:
www.quotidianosanità.it - Troise ( Anaao) disdetta contratto
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