Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

sabato 24 maggio 2014

Ecco il nuovo codice deontologico dei Medici che sta facendo discutere. Estratto dal sito della FNOMCeO




 

Ecco il nuovo Codice Deontologico pubblicato sul sito della FNOMCeO che sta facendo discutere. Mi permetto  di far osservare che mai si era visto un approvazione a maggioranza. Di solito le variazioni di un Codice che regola la vita di tutti i medici ed odontoiatri sono sempre sate fatte all'unanimità a dimostrazione di un lavoro fatto con attenzione a tutte le osservazioni ed eliminanado quelle norme potenzialmente fonte di divisioni e contenziosi. Magari, di fronte alle  osservzioni poste da alcuni importanti Ordini (clikka) , con un atteggiamento il più possibile aperto e democratico, anche dopo la votazione, si poteva pensare ad un referdum confermativo fra gli iscritti. Non lo impone nessuna legge, ma , forse il buon senso lo avrebbe suggerito. Non si sentiva proprio il bisogno di questo segnale di divisione della Categoria, sia di fronte agli iscritti sia di fronte all'opinione pubblica. La Federazione , a mio parere, non può comportarsi come un qualsiasi organismo "politico" che si può permettere delle decisioni , così vitali, a colpi di maggioranza ( anche se ampia). Possiamo dividerci su tante cose, ma non sui pricipi basilari della professione. Compito di chi dirige cogliere l'occasione per rimediare. A tutti i livelli.
P. Orlando

venerdì 23 maggio 2014

Corruzione in Sanità: libro bianco del ISPES ( Istituto per la Promozione dell'Etica in Sanità) 23 miliardi all'anno in fumo. Duro comunicato stampa dello SNAMI




Presentato a Roma il libro bianco sulla corruzione in Sanità. Molteplici le cause; moltissimi i miliardi che, secondo quanto si legge, vengono sprecati per questo motivo: ben 23 miliardi all'anno su un bilancio complessivo di 114 miliardi !!
Di seguito potete leggere il libro bianco e il duro comunicato stampa dello SNAMI.

Libro bianco ISPES

COMUNICATO-SNAMI-23-maggio-2014.pdf


venerdì 16 maggio 2014

15 maggio 2014 : secondo incontro alla SISAC in Roma per #rinnovoconvenzione.






Il 15 maggio 2014 si è tenuto il secondo incontro presso la SISAC in Roma per il #rinnovoconvenzione . Lo Snami era presente con la propria delegazione composta dal Segretario Organizzativo Nazionale Gianfranco Breccia, il Vice segretario organizzativo nazionale Nino Grillo e il Presidente Regionale Snami - Liguria Fusetti.
Leggi il comunicato informativo: 

15 maggio 2014 secondo incontro comunicato nzionale

mercoledì 7 maggio 2014

Lazio : al via la prescrizione diretta da parte degli specialisti - comunicato stampa dello SNAMI




Lo Snami porta a conoscenza degli iscritti della nuova normativa della Regione Lazio che ribadisce che gli specialisti pubblici di quella Regione devono prescrivere gli esami e i farmaci necessarie ai pazienti loro inviati, direttamente sul ricettario del SSN.
Leggi su : www.snami.org - comunicato stampa su specialisti e prescrizioni

POS : dal 30 giugno obbligo per i professionisti. Respinta sospensiva dal TAR Lazio.



Si avvicina la data del 30 giugno 2014, dalla quale sarà obbligatorio, da parte dei professionisti, accettare pagamenti, superiori ai trenta euro, mediante carte di credito e/o bancomat. Per fare questo i professionisti dovranno dotarsi dell'apposita macchinetta ( POS - Point of Sale) con la quale accettare tale pagamento. Il TAR Lazio, ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dall'Ordine degli architetti, come riporta : Il Sole 24 ore . Per la medicina generale si tratta di un altro balzello, vista la  residuale attività libero-professionale che deriva, per lo più, dal pagamento di certificazioni e/o prestazioni fuori convenzione. Infatti bisogna considerare che i costi di connessione e i canoni per avere tali apparecchi non sono indifferenti per le linee fisse, senza considerare il problema dei colleghi che operano in più studi. Come al solito, con la scusa di combattere l'evasione, rendendo tracciabili i pagamenti, si finisce con il caricare di ulteriori costi i professionisti e per dare ulteriori risorse alle banche e agli intermediari finanziari che forniranno i relativi servizi per il POS. In tutto questo è amaro constatare che , mentre si aumentano le spese, i contratti lo Stato li vuole rinnovare ad "isorisorse" e a "costo zero" !! Oltretutto è da notare che la legge "obbliga" ad accettare i pagamenti, con mezzo elettronico, a partire dai trenta euro. Quindi da parte del cliente non vi è "obbligo" ad usare il mezzo di pagamento elettronico, ma il professionista deve avere il POS !
Noi, rispettiamo le leggi, ma nulla ci vieta di criticarle, sia per gli scopi che, secondo noi, non vengono raggiunti, sia per i costi  sempre a carico dei soliti noti : le persone oneste.
Infatti crediamo che, chi non fattura adesso, non sarà certo scoraggiato da questa legge. Ma, questa è l'Italia.
Comunque, girando su internet è facile vedere come quasi tutti gli intermediari finanziari, si siano dati da fare per proporre offerte per i POS ai professionisti. Fra le tante è possibile anche accedere a proposte di apparecchi da poter usare in mobilità e senza canone fisso, ma con una percentuale per ogni operazione.