Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

martedì 26 aprile 2016

Atto di indirizzo : le insidie e le verità nascoste





Sto al gioco di quanti esaltano le recenti "novità" dell'atto di indirizzo. Provo a ragionare.
H16 . Un falso mito.
Al momento fra studio di giorno, notte e festivi, mi sembra che ci sia una copertura, di fatto, h24. Forse attrezzando meglio i medici di giorno e quelli in turno di notte, si sottrarrebbe l'alibi all'accesso al PS . Magari potendo interagire in tempo reale con la specialistica ambulatoriale e incentivando "interventi medici e chirurgici a basso impatto" si potrebbe risolvere gran parte delle "piccole" urgenze.
Più lavoro alla C.A.; altra chimera :
Con l'attuale accordo nazionale vigente, é possibile aumentare le ore settimanali fino a 38 ore con gli accordi regionali. Certo che con la proposta di ridurre le otto ore notturne si risparmiano un mare di soldi. Così si tolgono dal portafoglio della medicina generale delle risorse che giá esistono per girarle ad un aumento di orario che giá è possibile fare! Ma, dico, ci prendono per scemi? Dalle mie parti si chiama "gioco delle tre carte.
Il paziente trova sempre aperto uno studio o un medico: altro falso mito.
Bastava implementare le medicine di rete e gli studi di medicina di gruppo, giá esistenti ( e chissà perchè limitati da assurde percentuali) facendoli attrezzare e mettere in rete, senza bisogno di creare altre strutturazioni ( AFT e UCCP) che prevedono anche le "nuove figure" dei capetti, pagati sempre con i soldi nostri ( ricordate : isorisorse).
118 ed auto mediche dalle 24,00 alle 08,00
 : altro mito. Infatti se é vero che esistono le auto mediche, è pur vero che il medico in turno al 118 ( quasi dappertutto dipendenti) deve muoversi per fare un intervento da guardia medica: e se, nel frattempo, si necessita di un intervento da "ambulanza"? E soprattutto, la fatidica domanda: con l'organico ridotto a pezzi, e senza concorsi in arrivo, potrá il 118 sopportare un carico di lavoro supplementare, senza creare macroscopici disservizi?
Il segretario FIMMG può dire quello che vuole. Una cosa, però, resta ferma. Se l'Atto di indirizzo, come afferma a chiare lettere, prevede le isorisorse , cioè lo stesso plafond economico del 2010 , allora non vedo tanto spazio per ulteriori e investimenti in efficienza del sistema. Al massimo i soldi, risparmiati dalle 24,00 alle 08,00, basteranno per dare lo stipendio ai capetti e per "coprire a malapena l'aumento delle ore per gli ex guardisti". Tutte le cose "perfettibili" ( come il segretario FIMMG definisce l'Atto di indirizzo) richiedono soldi e, sempre, ci si é trovati di fronte al dilemma: volete qualcosa in più ( ferie, tredicesime, ecc)? La risposta : pagatevelo! ( cioè rinunciate a qualcosa) E vi ricordo che il contributo ENPAM aumenterá solo a nostre spese. Lo Stato non dará un centesimo in più , in ossequio al fatto che  siamo liberi professionisti! E noi dovremmo dare credito a questi "venditori di fumo"?
Scusate, ma , ormai, abbiamo raggiunto il fondo!